AUTOVIE, CDA, AUMENTANO I DATI DI TRAFFICO
24/10/2014
Durante l’assemblea di bilancio di Autovie Venete, che si è svolta oggi a Trieste, oltre ai risultati economico finanziari, sono stati illustrati anche i dati del traffico che segnalano una ripresa dei transiti. Il traffico, infatti, per la prima volta dopo anni registra un valore positivo seppur lieve (+ 0,5% alla voce chilometri percorsi per quanto riguarda i veicoli leggeri, + 1,6% per quelli pesanti con un incremento complessivo di + 0,8%) e resta la componente principale dal punto di vista dei ricavi, una voce che nell’esercizio luglio 2013-giugno 2014 registra 180 milioni 014 euro, con un incremento di 16 milioni rispetto all’esercizio precedente. L’incremento dei pedaggi ha inciso per i primi sei mesi (luglio-dicembre 2013) dell’esercizio per il 12,63% mentre per quelli successivi (gennaio-giugno 2014) per il 7,17%. La cifra derivante dai pedaggi non rimane tutta nelle casse di Autovie Venete, ma deve essere depurata della quota destinata al Ministero delle Infrastrutture all’interno del quale è confluito l’Anas (circa 20 milioni di euro) e del canone riguardante la concessione (circa 4 milioni) che va allo Stato. Altra voce importante, ma questa volta sul versante dei costi, riguarda le manutenzioni, la cui incidenza è leggermente scesa: l’importo in questo caso è passato dai 14 milioni 472 mila euro dello scorso esercizio ai 14 milioni e 60 mila di quello appena concluso. In linea con il dato del bilancio precedente anche quello riguardante i costi per servizi, costi apparentemente aumentati di 9 milioni di euro, in realtà rimasti pressochè uguali in quanto si tratta di una voce coperta dalla Regione perché si riferisce alle opere realizzate in “ delegazione intersoggettiva”, ovvero su delega della Regione stessa. Sfiorano i 127 milioni di euro le risorse che nel bilancio d’esercizio di Autovie Venete si riferiscono alle opere. La quota più significativa riguarda i lavori per la realizzazione della terza corsia nel tratto di A4 compreso fra Quarto d’Altino e San Donà di Piave (primo lotto), ovvero 87 milioni di euro, mentre 30 milioni di euro sono riferiti alla A34 la nuova infrastruttura nata dall’adeguamento a sezione autostradale del raccordo Villesse – Gorizia e aperta al traffico nell’ottobre 2013. Il resto delle risorse, circa 10 milioni di euro sono stati utilizzati per interventi minori sempre nell’ambito della riqualificazione della rete autostradale.