In Friuli Venezia Giulia i contratti attivati nel primo trimestre dell'anno saranno 5.180, il 20% in più rispetto al trimestre precedente, con un incremento lievemente inferiore (+1%) a quello nazionale. Lo ha reso noto il Sistema Informativo Excelsior, promosso da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro, secondo quanto riporta una nota della Camera di commercio di Pordenone. Rispetto ai circa 4.230 contratti dello stesso trimestre dello scorso anno, l'aumento è del 23%. La variazione tendenziale positiva è il risultato di un +18% delle assunzioni dirette effettuate dalle imprese e di un +31% dei contratti atipici, corrispondenti in termini assoluti, rispettivamente a 3.190 (il 62% del totali) e 1.990 (38%). Come a livello nazionale, nei primi mesi del 2015 anche in Friuli Venezia Giulia è prevista una variazione positiva dell'occupazione, con un "saldo" atteso di +550 unità, in miglioramento rispetto alle -190 di un anno prima, sintesi tra 5.180 "entrate" di lavoratori, sia subordinati che autonomi, e 4.630 "uscite" per scadenza contratti, pensionamento o altri motivi. Considerando le diverse tipologie contrattuali, il saldo occupazionale è di -970 assunzioni dirette, +890 contratti in somministrazione e a +270 collaborazioni occasionali e incarichi a professionisti con partita Iva. Si confermerà una netta prevalenza dei contratti a termine, 1.760, il 55% del totale. Anche per le collaborazioni a progetto il numero dei contratti attivati sarà superiore a quelli in scadenza, con un saldo positivo di circa 380 unità, anche se le imprese dovranno probabilmente optare per altre modalità di inserimento, in conseguenza delle nuove normative del Jobs Act. In tutte le province si avranno saldi occupazionali positivi, compresi tra +220 in provincia di Pordenone e +80 in quella di Gorizia.