ARZINODAY, UN SUCCESSO
04/10/2014
Una giornata bellissima, una passeggiata occasione per apprezzare uno dei tratti più selvaggi e suggestivi del torrente Arzino, le sue cascate, il patrimonio di biodiversità che rappresenta. Di certo l'Arzino è uno dei corpi idrici che va tutelato, promuovendo il suo tesoro paesaggistico ambientale e sviluppando una coscienza diffusa della necessità di conservare l'ultimo torrente allo stato naturale della provincia di Pordenone e uno dei pochissimi ancora integri dell'intero Fvg". Così l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito, al termine dell'escursione organizzata "Arzinoday", organizzata dal Movimento Tutela Arzino. Partita al mattino in località Rugoni, la comitiva ha percorso la strada provinciale fino in località Chiavalarias. Da qui, attraverso il ponte del Fornech, ha imboccato una larga mulattiera che tra silenziosi boschi di faggio ha raggiunto le cascate dell'Arzino in comune di Preone. I portavoce del Movimento Tutela Arzino hanno ricordato che quel tratto di torrente è stato oggetto di progetti di derivazione da parte di aziende private per lo sfruttamento di energia idroelettrica. "Tali progetti, come gli altri tre che interessano i tratti più a valle in Comune di Vito d'Asio, se attuati, recherebbero un danno irreversibile al delicato ecosistema fluviale di quello che è, secondo il CIRF (Centro Italiano di Riqualificazione fluviale), uno dei torrenti di maggior pregio ambientale delle Alpi", hanno ricordato gli aderenti al Movimento Tutela Arzino. "In effetti la Commissione regionale ha ritenuto in fase di screening di non approvare i progetti, rimandandoli all'eventuale procedura di Via, ritenendo l'impatto estremamente pericoloso per la tutela dell'ambiente, del paesaggio e dell'ecosistema", ha confermato Vito. L'assessore ha inoltre ricordato che la "Regione sta lavorando alacremente alla definizione del Piano di tutela delle acque, recuperando il grave ritardo che pone il Friuli Venezia Giulia tra le ultime regioni ad avere adottato queste importante strumento a salvaguardia della risorsa acqua e di preziosi ambiti come quello rappresentato dall'Arzino".