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APPELLO DEL COMUNE DI UDINE: RISPONDONO I PARLAMENTARI FRIULANI
APPELLO DEL COMUNE DI UDINE: RISPONDONO I PARLAMENTARI FRIULANI
29/09/2014
Sono otto i parlamentari del Friuli Venezia Giulia, cinque deputati e tre senatori, che hanno risposto all'appello del sindaco sull'emergenza dei richiedenti asilo nel capoluogo friulano, con decine di arrivi al giorno nelle ultime settimane. L'assessore comunale ai Diritti e all'Inclusione sociale, Antonella Nonino, ha sottolineato l'emergenza di ''alcune centinaia di persone quest'anno, per la maggior parte adulti provenienti da Afghanistan, Medio Oriente e Africa orientale, che restano in attesa nel capoluogo friulano, spesso per molti mesi, del parere della commissione di Gorizia sulla loro richiesta d'asilo. Si tratta di persone in condizioni di indigenza, la cui richiesta di asilo è stata nella stragrande maggioranza dei casi già valutata da altri Paesi europei, spesso sulla base di normative diverse, che danno un altro peso all'aspetto dei motivi umanitari. Il Comune - ha proseguito - sempre in prima linea nell'assistenza alle persone, non è però in grado di ospitarli, essendo già occupati tutti i 52 posti disponibili per il sistema Srpar e gli 80 per il protocollo Aura''. All'appello hanno aderito i deputati Paolo Coppola, Gianna Malisani, Giorgio Brandolin (tutti del Pd), Gian Luigi Gigli (Per l'Italia) e Aris Prodani (M5S), e i senatori del Pd Carlo Pegorer e Laura Fasiolo, e Lorenzo Battista (Gruppo misto). Brandolin, vicepresidente della Commissione parlamentare sull'attuazione dell'accordo di Schengen, si è impegnato a portare il documento all'attenzione del parlamento e ha proposto un'audizione di Honsell sul tema dei richiedenti asilo