APPALTO PER IL SERVIZIO BUS

Dopo 15 anni, vi è una nuova messa in gara del servizio del trasporto pubblico su bacino unico regionale, settori automobilistico (bus), tranviario e marittimo, perché per la parte relativa al trasporto ferroviario si sta preparando un secondo bando. Lo ha detto l'assessore Mariagrazia Santoro spiegando alla IV Commissione consiliare, presieduta da Vittorino Boem (Pd), la gara europea a procedura aperta per l'affido del trasporto pubblico locale (TPL) in attuazione del relativo Piano regionale. E' "un servizio che piace all'utenza - ha aggiunto - e che vede le aziende che lo hanno portato avanti come aziende sane. In bando è messo un servizio soddisfacente, con parco macchine tra i più giovani d'Italia e dunque si è potuto fare una gara che punti alla qualità e non al massimo ribasso". Quanto agli investimenti per il TPL, nel bando si parla di importo annuo a base di gara, Iva esclusa, per quasi 118,3 milioni euro per 10 anni (più 5 di opzione), così suddivisi: trasporto terrestre 117 milioni; 1,28 milioni per il trasporto su traghetti. "È una gara dove si premia la qualità del servizio - ha ribadito Santoro - I criteri di valutazione vedono il 25% punteggio per l'offerta economica e il 75% il punteggio per l'offerta tecnica". Le uniche sigle sindacali scontente - l'assessore ha voluto si sapesse - sono Ugl, perché contraria al gestore unico regionale, e Usb, perché non accetta la gara. Tetto massimo del sub-affido è stabilito nel 20%, contro il 30% solitamente applicato a livello nazionale. "Un'azione - ha spiegato Santoro - che rientra in quelle per la tutela dei lavoratori in tempi di crisi". Inoltre, "noi il TPL lo manteniamo tutto". Inoltre, il parco rotabile di Trieste ha meno di 4 anni, è il più giovane d'Italia. Pungolata in particolare dai consiglieri Alessandro Colautti (Ncd) e Riccardo Riccardi (Fi), l'assessore si è spesa sul fatto che la gara indetta dal Fvg è aperta, all'insegna della trasparenza. Se Colautti ha poi auspicato un "bacino unico" non solo per i trasporti ma anche per l'acqua e i rifiuti, Riccardi si è augurato che la presidente Serracchiani eserciti la propria posizione politica nel Pd per intervenire presso il ministro dei Trasporti, e dunque presso la società statale del Gruppo Ferrovie, e ne blocchi ogni intromissione. Infine, la Santoro ha dato rassicurazioni anche a Cristian Sergo (M5S), Giulio Lauri (Sel) e Roberto Revelant (Ar).