APPALTI FINCANTIERI, INTERVIENE LA CAMUSSO

Sugli appalti Fincantieri e sulla vertenza della Fiom di Gorizia, avendo la Cgil nazionale le stesse opinioni di quella del Fvg, mi auguro che Fincantieri non continui a rifiutare un accordo che garantisca legalità e trasparenza negli appalti. Non si può, infatti, sostenere che si tratta di un problema che riguarda le forze dell'ordine e poi creare ostacoli alla loro presenza. Lo scrive la segretaria della Cgil, Susanna Camusso, in una nota in merito al protocollo sulla sicurezza, precisando che "se ci sarà un'intesa su un testo condiviso, la Cgil Fvg e la Fiom di Gorizia lo firmeranno" altrimenti "continueranno la loro vertenza sostenute dai lavoratori e dalla Cgil nazionale". Nella nota la Camusso si rivolge direttamente all'a.d. di Fincantieri, Giuseppe Bono, suggerendogli di "non confondere il consenso con la cortesia. Avere un buon rapporto formale non significa essere o andare d'accordo. Se in qualità di presidente di Confindustria regionale avesse incontrato la Cgil Fvg più di una volta in due anni - prosegue la nota - avrebbe potuto verificare che la cortesia è una qualità propria di questa organizzazione e che la concezione subalterna che ha del sindacato non corrisponde alla realtà né per la Cgil nazionale né per quella regionale, ma è solo e semplicemente un suo pregiudizio".