AL VIA CONFINDUSTRIA DIGITALE

La trasformazione digitale delle piccole e medie imprese e la loro capacità di competere utilizzando le nuove tecnologie di rete rappresentano passaggi cruciali per la ripresa dell'economia italiana. Per questo, Confindustria Digitale ha deciso di impegnarsi in un'iniziativa sistemica sul territorio italiano con l'obiettivo di contribuire a innescare processi d'innovazione in collaborazione con le istituzioni politiche, imprenditoriali e tecnologiche locali. Lo ha affermato Carlo Purassanta, consigliere di Confindustria Digitale, illustrando oggi #Territoridigitali, iniziativa partita oggi a Trieste. L'incontro con imprenditori e manager di piccole e medie imprese locali è stato organizzato in collaborazione con il Comune, Confindustria Venezia Giulia e Area Science Park di Trieste ed è la prima tappa di una staffetta nazionale che nel corso dell'anno toccherà altri comuni in diverse regioni italiane. "Territoridigitali - ha aggiunto il responsabile del progetto - nasce dalla consapevolezza che le Pmi, pur avendo un ruolo fondamentale nel nostro sistema economico sia in termini produttivi che occupazionali, presentano ancora una scarsa tendenza all'innovazione, soprattutto se confrontate con aziende di uguali dimensioni degli altri paesi europei. Solo il 5% delle imprese italiane, infatti, nel 2014 ha venduto on line almeno l'1% del fatturato, a fronte del 15% della media europea". In Francia l'ha fatto il 12%, in Spagna il 17%, in UK il 20% e in Germania il 23%. Per una piccola impresa italiana, sfruttare appieno nuovi strumenti tecnologici, adottare nuove pratiche gestionali o addirittura cambiare modello di business per aprirsi a un'economia globale può sembrare complicato. "Da qui allora l'iniziativa di Confindustria Digitale che si propone di promuovere una cultura d'impresa aperta all'innovazione, capace di innestarsi con semplicità e concretezza nella realtà locale per generare soluzioni su misura", ha specificato Purassanta