ALL'ESAME I DAT

Approvata a larga maggioranza dalla III Commissione, arriva in Aula la proposta di legge sull' istituzione del registro regionale per le dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (Dat) e sulle disposizioni per favorire la raccolta delle volontà di donazione degli organi e dei tessuti, presentata da SEL, primo firmatario Pustetto. "Il provvedimento - ha spiegato Pustetto relatore di maggioranza - si propone di rendere facilmente accessibili ai medici i documenti con i quali una persona esprime la propria volontà sui trattamenti ai quali desidererebbe essere sottoposta oppure no, se non fosse più in grado di esprimersi. Il dibattito sviluppatosi in Commissione ha portato a implementare il testo iniziale con il deposito della volontà dei cittadini sulla donazione di organi e tessuti. Esigenza avvertita perché la legge 91/1999, che disciplina la donazioni di organi e tessuti, tuttora è stata attuata solo in modo parziale e frammentario". La pdl si propone che la raccolta delle Dat sia codificata e omogenea in tutta la regione con le Dat depositate alle Aziende sanitarie e conservate nella tessera sanitaria regionale. Il deposito o no di tali dichiarazioni sia facoltativo. E' intervenuta poi la seconda relatrice di maggioranza, Silvana Cremaschi (Pd) è convinta che un concetto esasperato di cura rischi di portare all'accanimento terapeutico, alla trasformazione in malati dei sani. Non bisogna confondere le Dat con l'eutanasia, ha indicato. "Perciò la proposta di legge n. 55 offre la possibilità, non l'obbligo, di esprimere le proprie Dat nonché di dichiarare il consenso alla donazione post mortem di propri organi o tessuti", ha ancora specificato.