ACCORDO PER CASA INTEGRAZIONE

È stato sottoscritto l'accordo per la cassa integrazione in deroga a beneficio dei lavoratori del comparto della pesca del Friuli Venezia Giulia. L'accordo è stato siglato, alla presenza della Direzione marittima Fvg, dalle organizzazioni della pesca (Federcoopesca Confcooperative, Legapesca, Agci Agrital, Federpesca) e quelle sindacali (Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil). Ad annunciarlo è Federcoopesca Fvg - Confcooperative Fvg, associazione di categoria che, per l'intero comparto pesca regione, ha organizzato e promosso le procedure che hanno portato alla sottoscrizione dell'accordo. "Quest'anno - ha detto Fabrizio Regeni, presidente regionale di Federcoopesca - è stato possibile ampliare la platea dei beneficiari rispetto allo scorso anno ricomprendendo alcuni lavoratori del settore che erano rimasti esclusi dai precedenti accordi". La cassa integrazione in deroga è uno strumento essenziale per il sostegno al reddito dei lavoratori del comparto, colpiti dal fermo pesca che interessa l'Alto Adriatico per diversi mesi all'anno, a causa del sovrasfruttamento delle risorse ittiche marine. Durante questo periodo di inattività gli armatori, cioè i proprietari delle barche, ricevono un indennizzo; per i lavoratori del settore la Cig in deroga costituisce quindi l'unico strumento di sostegno al reddito durante la sosta forzata dell'attività di pesca.