ACCORDO IDEAL SCALA.

Si è giunti all'atto conclusivo di una vicenda industriale che ha assunto un'importante valenza simbolica, perché da una decisione drammatica - quale rimane la chiusura dello stabilimento in provincia di Pordenone - è nata una coraggiosa iniziativa che vede protagonisti i lavoratori con la loro decisione di costituirsi in cooperativa per rilanciare la produzione di ceramiche sanitarie nello stesso luogo. Così il Ministero dello sviluppo economico in una nota sull'accordo per la cessione del sito Ideal Standard di Orcenico di Zoppola a IdealScala. All'incontro che ha chiuso la complessa vertenza (che in più fasi ha conosciuto rotture seguite da ricuciture) hanno preso parte il vice ministro Claudio De Vincenti, il responsabile dell'unità di gestione delle crisi aziendali del Mise Giampiero Castano, l'assessore al lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti, il sindaco di Zoppola Francesca Papais, i dirigenti di Ideal Standard e di IdealScala, i Presidenti di Confcooperative e Unindustria Pordenone, le organizzazioni sindacali di categoria nazionali e territoriali. "Il protocollo sottoscritto oggi - conclude la nota - riassume le intese raggiunte tra la multinazionale e la cooperativa che consentono, da subito, di avviare le procedure per mettere l'impianto in condizioni di produrre impiegando, inizialmente, almeno 50 addetti e poi, a regime, non meno di 150".