L'abolizione dei canoni è un risultato atteso da anni e per il quale possiamo essere tutti soddisfatti. E' il commento dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro all'abolizione, dal 1 gennaio 2015 dei canoni Anas per i passi carrai, contenuta nel decreto "Sblocca Italia" approvato al Senato. In Fvg "questa tassa riguardava, nella maggior parte, strade prossime ai confini, andando a penalizzare soprattutto cittadini e attività produttive che risiedono nelle aree di montagna", ha aggiunto Santoro spiegando che "il risultato raggiunto è frutto anche di una mozione trasversale approvata all'unanimità dal Consiglio regionale in giugno alla quale l'Esecutivo regionale ha dato supporto facendo giungere al tavolo nazionale di lavoro sui passi carrai le istanze dei cittadini". Oltre all'abolizione dei canoni, lo "Sblocca Italia" prevede anche una sanatoria per i canoni pregressi e non ancora corrisposti al 31 dicembre 2014, che potranno essere pagati con una riduzione. In regione Anas gestisce 180 chilometri di strade statali e riscuote canoni annuali per 120 mila euro (secondo i dati del Comitato Passi carrai presieduto dal friulano Pierangelo Gardenal).