A4, NUOVO PONTE INAUGURATO
17/11/2014
È stato inaugurato oggi luneod l'autostrada A4 Venezia-Trieste il nuovo ponte sul fiume Piave, a Noventa (Venezia). L'opera è stata realizzata con otto mesi di anticipo sui tempi previsti per la terza corsia nel tratto di A4 compreso fra Quarto D'Altino e San Donà di Piave, 18,5 chilometri di autostrada sui quali il traffico - soprattutto pesante - è molto intenso. Realizzato da un'associazione temporanea di imprese di cui è capofila Salini-Impregilo, gruppo italiano attivo in oltre 50 Paesi, il nuovo tratto comprende cinque sottopassi, nove cavalcavia e cinque ponti, fra i quali quello sul Piave, un'opera di particolare impegno sia per le dimensioni sia per le caratteristiche dell'alveo del fiume. Il manufatto, inaugurato oggi dai presidenti del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e del Veneto, Luca Zaia, è costituito da due viadotti separati in acciaio e calcestruzzo, uno per ciascuna carreggiata. Quello in direzione Trieste, a sette campate, è lungo 672 metri, mentre quello in direzione Milano, a otto campate, arriva a 740 metri. Nel tratto autostradale Quarto-San Donà rientra anche il casello di Meolo-Roncade, posizionato a cavallo tra i due comuni (province di Venezia e Treviso) che dispone di nove porte in uscita (più una per i carichi eccezionali), quattro in entrata (più una per i carichi eccezionali) e di un parcheggio scambiatore. Ultimato anche questo sei mesi prima del previsto, connette l'autostrada A4 con la strada regionale "Treviso Mare". Il tratto Quarto D'Altino-San Donà di Piave è il primo dei lotti della terza corsia della A4 la cui completa apertura al traffico è imminente. Mancano solo alcuni interventi di asfaltatura e la segnaletica orizzontale, impossibili da effettuare in presenza di condizioni atmosferiche come quelle dei giorni scorsi. All'inaugurazione del ponte hanno partecipato anche il presidente della concessionaria Autovie Venete, Emilio Terpin, l'amministratore delegato Maurizio Castagna, il direttore operativo di Salini-Impregilo Giorgio Desideri oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni, degli enti locali, delle forze dell'ordine e alle maestranze delle imprese che hanno collaborato alla realizzazione dell'opera.