9 ARRESTI PER TRAFFICO INTERNAZIONALE DI COCAINA

La polizia di Stato ha eseguito nove arresti nei confronti di una decina di italiani dediti ad un ingente traffico internazionale di cocaina con importanti contatti in colombia. Alcuni degli arrestati sono esponenti di spicco dell'ex mafia del Brenta, dediti non solo allo spaccio di droga, ma anche alla pianificazione di assalti agli sportelli bancomat e reati contro il patrimonio in genere. Il capo è risultato un giostraio di etnia sinti. L'operazione, realizzata dalla Questura di Padova, è stata coordinata dal sostituto procuratore Benedetto Roberti che ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Cristina Cavaggion le misure di custodia cautelare. In manette sono finiti Antonio Maniero, 59 anni, Giuliano De Checchi, 54, Stefano Lodovici, 41, Vincenzo Pellegrino, 34, tutti di Camponogara (Venezia), Paolo Gianolli, 63 di Venezia, Luca Marcato, 43, di Legnaro (Padova), Alessandro Prevedello, 38, di Santa Maria di Sala (Venezia), Nicola Zampieri, 47, di Saonara (Padova), e Antonio Bastianello, 57, di Brugine (Padova). Ad eccezione di Maniero, De Checchi e Marcato (a capo dell'organizzazione), tutti gli altri arrestati avevano attività di copertura. Alcuni di loro erano barbieri di paese, altri artigiani, altri ancora commercianti.