La prima Commissione del Consiglio regionale ha espresso parere positivo a maggioranza, accompagnato da una raccomandazione, alla delibera con cui la Giunta regionale ha stabilito l'aumento degli addetti alla segreteria del presidente (tre unità) e al suo vice (due unità). "È letteralmente un raddoppio dei numeri ed è scandaloso; un aumento dei costi della politica inaccettabile", ha detto Rodolfo Ziberna (Fi). Per Elena Bianchi (M5S), "saranno pure sovraccarichi di lavoro, ma allora distribuiscano meglio gli impegni, anche perché ci sono assessori, vedi il referente della Montagna, mai visti. Inoltre non è corretto attingere a personale esterno". Per Mauro Travanut (Pd), si tratta invece di "una delibera necessaria, perché è una situazione del passato, quanto a numero di assessori, a cui oggi si mette mano". Riccardo Riccardi (FI) ha rimarcato che "sono persone esterne che saranno pagate come gli altri dipendenti regionali, che quindi aumentano di 5 unità; evidentemente tutti i precedenti presidenti erano dei fannulloni, visto che ne hanno fatto a meno". Luca Ciriani (FdI-An) ha proposto che "almeno la metà delle persone sia attinta dal Comparto unico del pubblico impiego". "Girerò alla Giunta la raccomandazione della Commissione come suggerita da Ciriani", ha detto infine l'assessore Paolo Panontin. Aanche il centrosinistra ha accolto l'auspicio di Ciriani e ha votato a favore della delibera di Giunta, mentre il centrodestra e i pentastellati hanno espresso parere negativo.