500 RAGAZZI IN VISITA AL FRONTE

Quasi 500 ragazzi da tutta Italia hanno visitato questa mattina il museo e le trincee del Monte San Michele partecipando al Laboratorio di pace, dialogo e fraternità, parte del programma del Meeting di pace promosso in questi giorni dal Coordinamento nazionale per la Pace e i Diritti umani. A dare il benvenuto al presidente del Coordinamento, Andrea Ferrari, e ai partecipanti è stato l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, assieme al sindaco di Sagrado, Elisabetta Pian, e all'assessore della Provincia di Gorizia, Federico Portelli. Torrenti ha fatto notare che oggi il fronte della guerra "è luogo di incontro, un laboratorio di pace, di diffusione dei valori della convivenza civile e dello scambio fruttuoso di culture e lingue di popoli vicini e fratelli". Oltre 3.300 giovani da 16 regioni d'Italia partecipano al Meeting da ieri, impegnati in 9 località della regione. A Sagrado e San Martino al Carso erano presenti oggi 9 Istituti delle provincie di Lodi, Fabriano, Brindisi, Potenza, Lecce, Como. Ad animare i laboratori sono intervenuti Giovanni Marzini, direttore della Fondazione Lucchetta, Raffaele Crocco, direttore Atlante delle Guerre e dei Conflitti del mondo e Roberto Savio, fondatore Inter Press Service. "Ci sono 33 conflitti aperti nel mondo oggi e quelle che ci sembrano guerre lontane sono invece vicinissime. Visitare questi posti deve farvi toccare con mano la tragedia della morte in battaglia", ha sottolineato Crocco, accompagnando i ragazzi nelle trincee. Torrenti a tal proposito ha rimarcato quanto sia importante "conoscere quanto è avvenuto, per allontanare sempre di più lo spettro della retorica sull'eroica morte in battaglia e per diventare cittadini in grado di scegliere sempre la pacifica risoluzione delle contese".