L'Università Popolare di Trieste celebra l'anniversario dei 115 anni con una seduta solenne del Consiglio di Amministrazione in Consiglio Comunale a Trieste - nel cui seno fu fondata il 27 dicembre del 1899 - alla presenza del Sottosegretario al Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova, e della Presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani. Lo annuncia il Presidente dell'Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma, durante una conferenza stampa. L'evento si svolgerà la mattina di giovedì 15 gennaio. Somma ha sottolineato "il lungo percorso - avviato nel 'Consiglio della Città' - che ha visto l'ente impegnato nella tutela e salvaguardia della lingua e della cultura italiana nei territori di insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia, Croazia e Montenegro, quale braccio operativo del Ministero degli Affari esteri e della Regione". Il programma prevede gli interventi del sindaco, Roberto Cosolini, della Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, del Sottosegretario Della Vedova e della Presidente Serracchiani. La proiezione di un breve filmato sulla storia dell'Ente introdurrà la relazione del Presidente Fabrizio Somma, sul ruolo dell'Università Popolare di Trieste e sul sostegno di Governo e Regione Fvg "grazie al quale si è riusciti a tutelare e a regolamentare la vita degli italiani (oltre 38.000 persone oggi riunite in 53 comunità in Slovenia e in Croazia, ed una in Montenegro), in contesti storici e politici alquanto complessi". Il 115/o compleanno dell'Università Popolare sottolineerà rapporti e collaborazioni tra UPT e altri Enti ed Associazioni, al di là ed al di qua dell'Adriatico, e per ricordare alcuni momenti fondamentali della loro storia: i 75 anni de "La Voce del Popolo", i 65 di "Radio Tele Capodistria", i 60 dell'Unione degli Istriani, i 20 anni del Coordinamento Adriatico, i 20 anni dell'Associazione delle Comunità Istriane, e i 50 anni della collaborazione con Unione Italiana in Slovenia e Croazia. L'attività attuale di formazione permanente, è articolata in più di 110 corsi, 4.380 ore di lezione a cura di 33 insegnanti, 1.803 iscritti ai corsi centrali e provinciali. Le lingue studiate: oltre a quelle europee, arabo, cinese, giapponese, portoghese e il greco antico e l'italiano per stranieri.