CON LA PANDEMIA PIU’ BAMBINI IN SOVRAPPESO E INCOLLATI A TV E VIDEOGIOCHI

Il servizio di epidemiologia dell’azienda sanitaria della Marca Trevigiana ha rilevato la diffusione di abitudini e comportamenti a rischio per la salute dei piccoli

CON LA PANDEMIA PIU’ BAMBINI IN SOVRAPPESO E INCOLLATI A TV E VIDEOGIOCHI

Un bambino su due non svolge attività fisica sufficiente e uno su quattro è in condizioni di sovrappeso o di obesità. E’ quanto emerge da uno studio del servizio di epidemiologia dell’azienda sanitaria della Marca Trevigiana, che nei mesi di aprile e maggio ha condotto un’indagine su un campione di classi 3^ della scuola primaria della provincia di Treviso. La pandemia ha acuito questa situazione: più di metà dei bambini ha diminuito il tempo dedicato allo sport e invece più del 40% ha aumentato il tempo trascorso davanti a TV o videogiochi. Hanno partecipato al test 30 scuole e circa 600 bambini con rispettivi genitori.

Il Covid ha peggiorato la condizione economica per il 34% delle famiglie. Questo è particolarmente importante in quanto le situazioni e i comportamenti a rischio per la salute dei bambini (sedentarietà, scarsa attività fisica, scorrette abitudini alimentari, sovrappeso) sono risultati più diffusi nelle famiglie che lamentano difficoltà economiche oltre che in quelle con livello di istruzione più basso.

“La ripresa delle normali attività (scolastiche e non) dopo la pandemia – sottolinea Mauro Ramigni, direttore del Servizio di Epidemiologia - dovrà innanzitutto contrastare la cronicizzazione di queste "cattive abitudini". Saranno pertanto necessari interventi che tengano conto sia degli aspetti legati al peggioramento degli stili di vita sia di quelli derivati dal deficit di socializzazione e dall'accrescimento delle diseguaglianze socioeconomiche”.