Un risveglio soleggiato ma con temperature basse ha caratterizzato questa mattina il Nordest. Le temperature, come avevano previsto gli esperti, sono infatti scese e in montagna il freddo si è fatto sentire con forza. La località con il valore più basso in Veneto, secondo le centraline di Arpav, è la Marmolada con -23,7 gradi centigradi. Meno sette sul Monte Grappa e quasi meno 8 sul Monte Cesen.

In pianura, generalmente, si è andati di notte di qualche grado sotto lo zero ma il sollievo più grande, per tanti automobilisti, è stata la scomparsa della nebbia grazie al vento da nord. Insomma un clima secco, freddo e ampiamente soleggiato.

Almeno fino a lunedì il Veneto si troverà in posizione intermedia tra un'alta pressione in estensione da sud-ovest verso l'Europa Settentrionale e masse d'aria di origine artica in spostamento verso l'Europa Orientale; persisteranno quindi venti di Tramontana specie in alta montagna, le temperature spesso sotto la media anche di molto tenderanno ad aumentare da venerdì/sabato sui monti e da domenica/lunedì anche sulla pianura.