VALORIZZAZIONE DELLE MINORANZE LINGUISTICHE: A BIBIONE UN CENTRO MULTIMEDIALE PER LA LINGUA FRIULANA

Valorizzazione delle minoranza linguistiche, anche la comunità friulana di San Michele al Tagliamento inserita nel progetto transfontaliero tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia.


L'iniziativa, denominata "Primis", prevede la realizzazione di un centro multimediale, ospitato con tutta probabilità al Faro di Bibione, dove dall'estate 2020 verranno valorizzate in lingua friulana le peculiarità culturali e turistiche del territorio locale. In particolare verranno creati dizionari multimediali relativi alle espressioni più comuni ad uso turistico, itinerari tematici, workshop e pacchetti turistici transfrontalieri. Inoltre è prevista la formazione di giovani ambasciatori che guideranno turisti e appassionati nella conoscenza in loco della lingua e della cultura delle minoranze, creando così occasioni e proposte di turismo culturale.


A rappresentare il Comune di San Michele al Tagliamento vi era l'assessore alla cultura Elena De Bortoli. Il progetto trasnfrontaliero triennale, presentato ieri a Venezia a nella sede del palazzo Grandi Stazioni della Regione Veneto, coinvolge a più ampia scala anche i cimbri dell'altpopiano di Asiago e i ladini del Comelico. E' finanziato con 2,8 milioni di euro di fondi Ue nell’ambito dell’Interreg Italia- Slovenia e coinvolge le più significative minoranze linguistiche dell’Alto Adriatico: un’area popolata da circa 8 milioni di abitanti, per sua natura multiculturale e multilinguistica per la presenza delle minoranze nazionali slovene, italiane e di altre comunità linguistiche.