Prima l'incidente, poi l'operazione conclusa positivamente e infine il ritorno in Inghilterra. Si è conclusa così, nel migliore dei modi, l'esperienza trevigiana di Alexandar John Richardson, noto campione britannico di ciclismo. Lo sportivo, lo scorso 30 dicembre, si stava allenando in bicicletta a Montebelluna, venendo tamponato da un furgone e cadendo a terra.

La notizia si è appresa solo oggi, con la comunicazione, da parte dell'ospedale di Oderzo, del buon esito dell'intervento al quale lo sportivo si è recentemente sottoposto. Il professionista, atleta dell’UCI ProTeam Alpecin-Fenix, è stato operato per una frattura alla spalla sinistra. All'arrivo in nosocomio gli erano state diagnosticate la frattura scomposta della clavicola sinistra e quella composta del piede sinistro.

La frattura frammentata e scomposta riportata da Richardson, però, non era tra le più comuni. “Si è trattato di un intervento delicato e non privo di rischi”, ha detto in una nota il dottor Enrico Rebuzzi, direttore dell’Ortopedia di Oderzo. La letteratura scientifica ha dimostratoche negli sportivi professionisti il trattamento chirurgico permette un recupero più veloce dell’arto e della muscolatura, consentendo così una rapida ripresa degli allenamenti per le future competizioni. All’atleta è stata applicata una placca in titanio opportunamente pre-modellata, ovvero costruita apposta per la clavicola”.

L’interventoè ben riuscito e non ci sono stati problemi. Il paziente è stato dimesso la mattina dopo in buone condizioni ed è tornato in Inghilterra.