Il sindacato di polizia Ugl, attraverso il suo vice presidente Mauro Armelao, chiede la chiusura della caserma di Cona dopo gli scontri dei giorni scorsi, dove migranti e forze dell'ordine sono arrivati allo scontro fisico. «È assurdo pensare che, in caso di proteste», dice Mauro Armelao «il primo intervento sia delegato a due poliziotti della volante proveniente da Chioggia e a due carabinieri del nucleo radiomobile». La situazione a Cona si fa sempre più difficile, in una struttura dove a volte si toccano anche le 600 presense. Il sindacato chiede che venga negato l’asilo politico ai profughi protagonisti della vicenda e che venga ripristinata la vigilanza 24 ore su 24 che era stata affidata ai carabinieri e ai poliziotti del reparto mobile di Padova tra luglio e settembre scorsi, quando nella base c’erano poco più di 100 persone.
IMMIGRAZIONE, UGL POLIZIA: "SI CHIUDA SUBITO CONA"
n appello forte, che arriva da chi tutti i giorni opera a favore della sicurezza cittadina e che ha il termometro della situazione anche sul fronte dell'immigrazione.