Continua l’attività di contrasto da parte del Comando Compagnia Carabinieri di Pordenone nelle specifiche attività di controllo e prevenzione sul territorio per i reati predatori e di truffe in genere.
In particolare i militari alle dipendenze della Stazione Carabinieri di San Vito al Tagliamento, a conclusione delle indagini, hanno denunciato in stato di libertà un 31enne nomade, di fatto senza fissa dimora, per il reato di truffa dello specchietto.
L’attenta attività d’indagine e la ricostruzione dei fatti, attraverso anche alcuni riscontri oggettivi raccolti in questi mesi dagli inquirenti, hanno consentito di acquisire probanti indizi di colpevolezza del giovane quale responsabile del reato di truffa avvenuto a febbraio, a San Vito, e perpetrato ai danni di un automobilista 50enne del vicino comune di Sesto al Reghena.