TERRORISMO: ALLERTA SUL NORDEST PER IL GIORNO DELL'EPIFANIA

Una festività dell'Epifania così monitorata forse ancora non l'avevamo vista.


Eppure, dopo la circolare del primo di gennaio che si rifà ad informazioni dei servizi segreti di un paese straniero e rilanciata anche dalla Questura di Venezia, l'allerta antiterroristica non potrebbe essere al massimo, in tutto il Triveneto.

 
In particolar modo l'attenzione sarà massima nel capoluogo lagunare e a Tarvisio, luogo di confine. Il procuratore antiterrorismo di Venezia, Adelchi d'Ippolito, ha già avuto modo di dire come non vi siano obiettivi particolari o presi di mira: una minaccia concreta su un luogo concreto non c'è, ma l'attenzione è al massimo.

Le maglie dei controlli si sono serrate ulteriormente, anche perché il pericolo potrebbe arrivare dall'alto. Il timore è che, oltre a veicoli rubati, possano essere utilizzati droni modificati in grado di causare danni, magari con piccole cariche esplosive: "Si raccomanda -si legge nel documento- di mantenere un elevatissimo e costante livello di attenzione nello svolgimento dei servizi, e di procedere a un accurato controllo delle persone che, in luogo pubblico, risultino in possesso di droni".