La più forte è stata di magnitudo 3.5 alle 4:13, vicino Ussita, nel maceratese. In tutta la provincia il numero di sfollati è salito a 4mila unità per 15 comuni interassati, sistemati in strutture provvisorie: palazzetti dello sport e qualche tenda. Il problema è rappresentato dal clima: l'inverno alle porte rappresenta un ostacolo importante.
Per questo verranno valutate altre soluzioni, come gli alberghi, come sta avvenendo per gli sfollati di Visso: ma ovviamente non basteranno dato l'alto numero di strutture inagibili. Le scuole rimarranno chiuse fino al 31 ottobre per verifiche e sopralluoghi. Le scosse di assestamento, secondo Ingv, potrebbero continuare, ma con intensità sempre più minore. Resta la fragilità del territorio, soprattutto in Centro Italia: potrebbero esserci, in futuro, sempre più episodi di simile portata.
