Dopo una mirata attività finalizzata a contrastare i ripetuti furti all’interno della piazzola ecologica di Sacile, nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri della compagnia di Sacile hanno colto in flagranza di reato un 22enne senegalese, studente residente nella città del Livenza.
Il giovane, subito dopo la chiusura della piazzola, si era introdotto all’interno dell’area attraverso la rimozione di una parte della recinzione metallica appropriandosi di tre compressori frigorifero, un frigorifero di medie dimensioni, una tv a schermo piatto, una bicicletta mountain bike priva della ruota anteriore, un ferro da stiro, un phon, una macchinina radiocomandata e un cavo caricabatteria: tutti oggetti conferiti in discarica per lo smaltimento.
Gli oggetti di piccole dimensioni erano stati occultati all’interno di uno zainetto unitamente ad una tronchesina utilizzata per tagliare la recinzione.
Gli elettrodomestici più ingombranti erano invece stati trascinati all’esterno della piazzola dall’extracomunitario che è stato sorpreso dai carabinieri mentre li caricava sulla macchina di proprietà del padre.
Il giovane senegalese dovrà ora rispondere di furto aggravato e violazione di domicilio.