Mille e cinquecento metri quadri di superficie da ripristinare e 111 metri cubi di materiale contaminato asportato. Sono i “postumi” dell’incidente accaduto ieri pomeriggio, in autostrada A4, nel tratto compreso fra Sistiana e Duino (in direzione Venezia) che ha provocato notevoli disagi alla circolazione e ha richiesto l’attivazione di un pronto intervento ecologico. La cisterna coinvolta nel sinistro, infatti, ha riversato sul manto stradale e nell’adiacente scarpata litri e litri di gasolio.
Le operazioni di riasfaltatura del tratto, iniziate alle quattro del mattino, subito dopo quelle finalizzate a contenere il danno ambientale, si concluderanno intorno alle 13,00 dopo di che verrà ripristinata la normale circolazione che attualmente si svolge su una sola corsia per entrambe le direzioni di marcia. Il manto stradale compromesso è stato prima “fresato” in profondità e poi rifatto, mentre per quanto riguarda le prime fasi di contenimento dello sversamento, il lavoro dei tecnici (Autovie, Arpa, Vigili del Fuoco e due ditte esterne specializzate) si è sviluppato su due fasi: immediatamente dopo il sinistro la pavimentazione, la canaletta di scolo e il terreno sono stati cosparsi di polvere assorbente, sono state stese le “panne oleoassorbenti”, e avviate le operazioni di svuotamento della cisterna per recuperare il gasolio fuoriuscito, trasferito in speciali fusti.
E’ stata inoltre messa in sicurezza anche la scarpata dove si era riversata una parte del gasolio per evitarne la propagazione. A questo primo intervento in emergenza, ne seguirà un secondo di bonifica vera e propria che prevede l’asportazione del terreno contaminato e il posizionamento di speciali teli di copertura per evitare, in caso di pioggia, che i resti del gasolio vengano dilavati con il rischio di contaminare il terreno circostante. Gli interventi di questo genere richiedono una notevole professionalità da parte degli operatori e un coordinamento perfetto fra tutti gli enti coinvolti per poterli effettuare con la massima rapidità.