A darne notizia è stato il Comune. Si tratta di giovani uomini provenienti dall'Africa sub sahariana, già in possesso di permesso di soggiorno per richiesta asilo e che da tempo erano presenti all’interno dell’ex base militare di Cona.

Nei prossimi giorni, fa sapere ancora l’amministrazione comunale, sarà definito il protocollo legato alle modalità di impiego di queste persone, attive in opere utili alla comunità. A richiederlo era stato direttamente il sindaco Matteo Cappelletto nell'ultimo incontro avvenuto a Venezia con il Prefetto.

I migranti sono stati sistemati in un’abitazione privata singola. Tra qualche giorno arriverà a San Stino anche la restante delegazione di cinque richiedenti asilo destinati invece al capoluogo: la Prefettura sta individuando un nucleo familiare da inserire nel condominio Sara di via Gramsci.

L’arrivo dei migranti a San Stino è al centro di una petizione promossa dal Comitato Salute Pubblica, che in questi giorni ha raccolto oltre 500 firme attraverso gazebo e iniziative sull’intero territorio comunale.