PROCESSO MOSE: RENATO CHISSO TORNA IN LIBERTÀ

PROCESSO MOSE: RENATO CHISSO TORNA IN LIBERTÀ

 

 
Con la riconsegna del passaporto e la notifica dei carabinieri l'ex assessore regionale del Veneto Renato Chisso è tornato in libertà dopo le note vicende legate allo scandalo del Mose di Venezia e in particolare alle tangenti per la costruzione dell'opera che dovrebbe salvare la capitale lagunare dall'acqua alta.

Chisso ha infatti scontato nelle scorse ore la pena che aveva patteggiato, in particolare 2 anni e 22 giorni tra carcere a Pisa e domiciliari. Una pena decurtata di sei mesi, tre all'anno, per buona condotta. Fu arrestato il 4 giugno 2014 con l'accusa di corruzione, tra l'altro sempre respinta visto che l'ex assessore si è sempre dichiarato innocente e ha sempre detto di non avere preso alcun denaro, che per altro non è mai stato trovato.
 
Chisso era uscito dal carcere a inizio febbraio per un ricovero seguito ad un intervento al cuore, dopodiché il 9 del mese era tornato a casa per un periodo di convalescenza.