Il 30 settembre, insieme ad un 65enne pensionato di Aviano, aveva preso un taxi a San Fior per rientrare a Budoia. Durante il tragitto il marocchino si era impossessato con destrezza del portafogli del compagno di viaggio e, sceso a Budoia, profittando del bancomat ed evidentemente del codice segreto inopportunamente presente, aveva prelevato 500 euro in un istituto di credito.
Il giorno seguente aveva riferito di aver trovato il portafogli sul taxi recapitandolo sulla buca delle lettere al pensionato che, solo in un secondo momento, aveva realizzato il prelievo di denaro patito. Il 43enne marocchino, raggiunto direttamente a casa, ha confessato ogni addebito asserendo trattarsi di un debito non pagato. Risponderà ora di furto ed indebito utilizzo di carta bancomat.