L’amministrazione comunale di Pordenone si è aggiudicata 300 mila euro, vincendo il bando nazionale «Primus», che è parte del programma del Ministero dell’Ambiente per la mobilità sostenibile. A questa somma, il Comune ha aggiunto altri 100 mila Euro. Nei mesi scorsi è stato quindi presentato un progetto che prevede 17 nuove pensiline coperte e illuminate per le biciclette; quindici nuove bici per il bike sharing; e ancora il riuso del piano interrato del terminal corriere con 100 nuovi posti per le bici private e la gestione del bike sharing con il supporto di un operatore.
Il sindaco Alessandro Ciriani ha precisato che i lavori partiranno il prossimo anno per non mettere sotto stress la città. Inoltre, il Sindaco ha dichiarato che questo intervento sarà possibile anche grazie alla capacità del Comune di intercettare fondi europei, nazionali e regionali.
A redigere il progetto è stata l’assessore Cristina Amirante, coadiuvata dai suoi funzionari, che lo ha descritto come un piano incardinato sulla mobilità sostenibile, che prevede anche una struttura per il custode che gestirà lo spazio interrato per le biciclette che finalmente verrà aperto e utilizzato. Chi scende dal treno o dalle corriere potrà dunque decidere di muoversi sulle due ruote all’interno della città.
Le 17 pensiline in acciaio saranno predisposte per essere utilizzate in futuro per eventuali ulteriori posti e per ricaricare le biciclette elettriche a pedalata assistita. Sono previsti anche tutti i lavori preparatori e di contorno per rinnovare l’area, tra cui: la demolizione delle tettoie esistenti, il rifacimento della pavimentazione, il ridisegno della segnaletica stradale orizzontale e l’implementazione di quella verticale per indicare i servizi pubblici e di condivisione presenti.
Infine, il bike sharing sarà dotato di un sistema di gestione online. L’utente avrà a disposizione informazioni utili come la disponibilità di biciclette o parcheggio e altre comunicazioni di servizio. Si potrà anche acquistare l'abbonamento bike sharing pagando con carta di credito, bonifico bancario o conto corrente postale, e ricevere a casa la tessera elettronica.
