Stando ai rilevamenti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 6 km da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Accumoli (Rieti) e 13 da Norcia (Perugia). Un'altra scossa verso l'alba, di magnitudo 3.6 è stata registrata alle 5:53 vicino ad Amatrice, nel Reatino.
L'epicentro è stato individuato a 2 km da Amatrice, 9 da Campotosto (L'Aquila) e 10 da Accumoli (Rieti). In precedenza, alle 3:55 una scossa di magnitudo 3.1 era stata registrata nel Maceratese. Da quel momento non si sono registrati altri crolli. A causa della sequenza sismica che ha interessato il Reatino, un versante del monte Vittore è scivolato di 10 centimetri.
La deformazione ha riguardato un'area di circa 800 metri per 600 sul fianco della catena montuosa: a riprendere tutto le nuove immagini radar arrivate dalla costellazione di satelliti Cosmo-SkyMed, sviluppata dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) in cooperazione con il ministero della Difesa. Secondo gli esperti starebbero emergendo altri fenomeni. L' intensa sequenza sismica, a partire dal 24 agosto, data dell'evento principale, prosegue. Gli eventi registrati da Ingv sono stati oltre 3200, le vittime accertate 294.