MOLOTOV VERSO IL COMUNE DI VITTORIO VENETO: NESSUNA PISTA ESCLUSA

Non c'è alcuna rivendicazione e al momento appare difficile a tutti capire che cosa possa esserci dietro alle quattro bombe molotov esplose nella notte verso il Municipio di Vittorio.

 

Nelle scorse ore, è il caso di dirlo, si erano verificati momenti di tensione al Ceis, struttura che ospita diversi richiedenti asilo, a seguito della notificata dei provvedimenti di revoca dell'accoglienza a tre migranti.  In campo per l'intera giornata un nutrito gruppo di forze dell'ordine, comunque erano riuscite, non senza qualche difficoltà, a far tornare la situazione alla calma.

Che il gesto sia associato alle tensioni legate all'ospitalità è una pista che al momento non viene esclusa, anche se ci vorranno maggiori approfondimenti. Poi, solo ieri, la grande partecipazione popolare ai 150esimo anniversario della fusione delle località di Ceneda e di Serravalle da cui, all'indomani dell'annessione del Veneto al Regno d'Italia, si generò la città di Vittorio Veneto.

Questa ipotesi, ritenuta sostenibile dall'amministrazione cittadina, sarebbe quella di un gesto dimostrativo di protesta contro le ragioni alla base della ricorrenza.