MIGRANTI IMPEGNATI IN LAVORI SOCIALMENTE UTILI A SAN DONA'

Entra nell’ordinario un modello di gestione della presenza di richiedenti asilo che non si occupano più solo di manutenzione del verde e dell’igiene pubblica, ma anche di riparazioni e manutenzioni.

 

Altri 5 ragazzi, in questi giorni, sono stati associati al programma di volontariato svolto dai migranti insieme all’amministrazione pubblica. E hanno rimesso a nuovo alcune panchine e altri elementi di arredo urbano. I cinque ragazzi sono di età compresa tra 19 e 28 anni e provengono da Gambia e Guinea Bissau.

Hanno partecipato, insieme ad altri 15 migranti, al corso per la sicurezza dei lavoratori, lo scorso luglio, dedicato ai rischi specifici del lavoro manuale e che abilitava all’uso di piccoli macchinari. Per questo possono essere impiegati nella manutenzione di elementi di arredo urbano.

«La proposta, rivolta soprattutto alle associazioni di volontariato, è di affiancare i migranti in attività in cui non siano concorrenziali con lavoratori locali – spiega il sindaco Andrea Cereser – dall’integrazione della pulizia delle strade al diserbo manuale, dalla cancellazione delle scritte sui muri alla cura del verde pubblico alle piccole manutenzioni dell’arredo urbano».