Protagonista del fatto è un 44enne tunisino, pizzicato ancora una volta dai carabinieri di San Donà mentre cedeva sostante stupefacenti un po' in tutta la località.
Il pusher, con regolare permesso di soggiorno, è stato quindi tradotto in carcere a Venezia: l’autorità giudiziaria ha infatti inasprito la misura restrittiva, scegliendo per la custodia cautelare nella struttura di Santa Maria Maggiore.
Decisivo l’operato dei carabinieri che non hanno mai mollato la presa nei confronti del soggetto.