ESTERI, TERRORISMO:STRAGE DI ISTANBUL, OTTO FERMATI

Otto persone sono state fermate quest'oggi dalle forze di sicurezza Turche dopo la strage di Capodanno al night club "Reina".

 

Tra queste vi sarebbe anche il killer, originario dell'Asia Centrale, sopraggiunto nel locale attorno all'1.30 ora locale e gridando, prima di entrare in azione, "Allah è grande". Poi i colpi esplosi, circa 180 sulle 700 persone ferite. Nell'attentato alla discoteca sono morte 39 persone, di cui 24 stranieri e altre 70 sono rimaste ferite.

Tra i sopravvissuti, anche un gruppo di italiani (tra i quali tre modenesi) che si sono gettati a terra ai primi spari, cavandosela con qualche escoriazione. Per una giovane bresciana, in Turchia per lavoro, una leggera ferita alla testa. In tanti si sono addirittura gettati nelle acque gelide del Bosforo per salvarsi la vita.

L'Isis infine ha rivendicato in un comunicato, tramite la sua agenzia di stampa Amaq, l'attentato al 'Reina' nightclub di Istanbul.
Oltre che in arabo, per la prima volta il comunicato di rivendicazione dell'Isis, è stato diffuso anche in lingua turca.