Tra gli anziani sono in pochi ad affermare di aver mai visto una tempesta simile sui vari litorali del Veneto. Per tutta la notte sono proseguite senza sosta le attività di soccorso delle squadre dei vigili del fuoco impegnate dal pomeriggio di ieri per la tromba d’aria, che ha interessato il rodigino risalendo la costa del litorale Veneto fino al Friuli Venezia Giulia.
Gli interventi sono stati oltre 500 e tutti riguardanti, per la maggior parte, la messa in sicurezza di coperture, taglio di piante e pali pericolanti e la rimozione di pericoli per i passanti. Questo il dettaglio complessivo. Nel rodigino circa 200 interventi, le zone interessate sono state Rosolina, Rosolina Mare, Ariano Polesine, Taglio di Po, Porto Viro, Albarella. Il personale in turno dei pompieri è stato trattenuto con il raddoppio del personale disponibile per il soccorso. Il dispositivo di soccorso è stato integrato con personale e mezzi del comando di Padova, Verona e Vicenza.
In supporto ai vigili del fuoco anche le squadre della protezione civile regionale. Nel veneziano, anche qui, più di 200 interventi. Colpite le città di Chioggia, Cavallino Treporti, Jesolo, Eraclea, Bibione, Portogruaro. Il personale in turno è stato trattenuto con il raddoppio del personale disponibile per il soccorso.
A Cavallino Treporti è stato istituito un COC (centro operativo comunale). Nella Marca Trevigiana, invece,5 interventi nelle zone di Motta Di Livenza e Cessalto La ricerca di un 13 enne con impiego di varie unità tra le quali cinofili si è conclusa positivamente con il ritrovamento del ragazzo. Infine il veronese, con una frana che ha interessato la località di Cerro di Torri del Benaco con un grosso masso incombente su una struttura ricettiva.