Gli uomini della polizia di stato, a tempo di record, hanno stretto le manette ai polsi ad un italiano di origine cilena, Guzzetti William Andres, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti in materia di sostanze stupefacenti e di reati predatori.
Secondo le ricostruzioni degli uomini in divisa la vittima sarebbe stata percossa per più volte in maniera mentre stava dormendo nel suo rifugio d'occasione, un anfratto nei pressi del binario numero 2.
A rinvenire il cadevere erano stati alcuni agenti della polfer in servizio. Il presunto omicida è stato tradotto nella casa circondariale di Treviso con l'accusa di omicidio volontario.