«Ben venga un possibile ritorno del tribunale in Veneto Orientale». Ad affermarlo è stato Manrico Pedrina, presidente di Confcommercio Portogruaro, Bibione e Caorle, che in una nota è intervenuto auspicando la riattivazione di una struttura giudiziaria a servizio dell’intera area, sandonatese e portogruarese. «Il nostro territorio», ha detto Pedrina, «è orfano di una giustizia di prossimità, vicina anche fisicamente a cittadini ed imprese.
Paradossalmente Portogruaro rappresenta un caso più unico che raro, in quanto storicamente e geograficamente parte della regione Veneto, ma ora sottoposto alla giurisdizione del tribunale di Pordenone e della corte di appello di Trieste. Quest’area, dal peso specifico non indifferente, ha un ricco tessuto socio-connettivo fatto di imprese del mondo del commercio, turismo, servizi e di un bacino demografico importante contornato da due importanti località balneari che generano milioni di presenze ogni anno: Caorle e Bibione. Lasciarlo sguarnito crea sicuramente un grosso impasse».
Per il presidente della delegazione portogruarese di Confcommercio non importa il luogo preciso di collocamento del tribunale: basta che sia funzionale per il Veneto Orientale. «Non ne facciamo una questione campanilistica», ha concluso Manrico Pedrina, «ma tutto il Veneto Orientale necessiterebbe di questo presidio.L’auspicio è che i nostri rappresentanti proseguano su questa strada e perseguano questo obiettivo per garantire prossimità all’intero territorio, quindi vicinanza delle istituzioni e di conseguenza maggior celerità nei tempi giudiziari».