Le autorità stanno cercando di trovare la rete di complici che hanno aiutato il kamikaze 22enne Abedi Salman e in particolar modo colui il quale ha creato l'ordigno, che secondo il deputato statunitense Mike McCaul che presiede l'House Homeland Security Committee americano, "sarebbe caratterizzato dall'esplosivo l'esplosivo Tapt, lo stesso delle stragi di Parigi e Bruxelles".
"Non abbiamo a che fare con un lupo solitario - ha detto l'america- c'è un network di terroristi ispirati dall'Isis". Le indagini lasciano ormai pochi spazi a dubbi. Questa volta nessuno crede al lupo solitario di turno. Salman, figlio di rifugiati libici anti-Gheddafi sbarcati nel Regno Unito negli anni '90 e nel frattempo tornati in patria, non è stato che una pedina, a quanto pare. L'ordigno che s'era caricato nello zaino con il quale si è fatto poi esplodere era abbastanza sofisticato da escludere che possa aver fatto tutto da solo.