ATTENTATI A VITTORIO VENETO: SPUNTA LA PISTA VENETISTA?

Potrebbe esserci una pista venetista dietro agli atti avvenuti a Vittorio Veneto nei giorni scorsi.

ATTENTATI A VITTORIO VENETO: SPUNTA LA PISTA VENETISTA?

 Il vicedirettore di OggiTreviso, Pietro Panzarino, ha ricevuto questa mattina un volantino anonimo all'interno della cassetta postale della propria abitazione.


La missiva, siglata dalla dicitura “I love Venethia”, rivendicata i due attentati incendiari dei giorni scorsi, quando in un caso furono gettate quattro molotov (tre esplose) verso il Comune e in un altro due bombe artigianali verso una vetrata del centro cittadini: una sola in quel caso deflagrò causando ingenti danni alla struttura commerciale.

 

Questo il testo del volantino pubblicato da quotidiano online:

“attentato Vittorio Veneto h.01.30 notte tra il 22/23 novembre 2016

  • non sono stati volutamente fatti danni materiali a cose o persone
  • inizia il percorso determinato che non cesserà fino al completo sgombero dei terreni veneti appartenenti alla Repubblica Serenissima
  • italia stato oppressore della Venethia da 150 anni
  • la firma rivendicata è stata fatta sul lato destro del municipio di Vittorio Veneto e prontamente cancellata dai servizi dello stato italiano”

 

Dopo aver rinvenuto il documento, il vicedirettore di OggiTreviso, Pietro Panzarino hanno contattato le forze dell’ordine, che ora stanno vagliando l’autenticità della rivendicazione.