Nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia lagunare assiduamente impegnati in queste settimane in appositi servizi di contrasto al fenomeno dei reati predatori ed in particolare dei furti con destrezza ai danni di sventurati turisti, sono intervenuti in Calle XXII Marzo, dove grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini, hanno fermato cogliendole in flagranza di reato due borseggiatrici.
Le due mano-leste mescolandosi tra la gente in una delle più rinomate e affollate calli veneziane, volevano mettere a segno un bel bottino il portafogli di una signora asiatica contenente al suo interno circa 1500 euro, ma questa volta gli è andata male in quanto in zona vi era una pattuglia dei carabinieri in abiti civili che allertata dalle voci di alcuni passanti che si erano accorti di quanto stava accadendo accorrevano immediatamente e si lanciavano all'inseguimento delle due ladre che venivano bloccate dopo pochi metri. L’intervento repentino consentiva così di recuperare la refurtiva e di restituirla alla legittima proprietaria.
Cizmic Herzada, diciannovenne rom, residente vicino Roma, veniva tratta in arresto e trattenuta in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo celebrato nella mattinata odierna che si concludeva con la convalida dell’arresto e la sottoposizione alla misura cautelare del divieto di dimora dal Veneto ed obbligo di firma nel Comune di residenza mentre la minore O.F. sedicenne veniva deferita in stato di libertà per furto in concorso e affidata ad una comunità per minori.