ADRIA: CONTROLLI IN AUTODROMO E SEQUESTRI
02/09/2016
La guardia di finanza di Adria, ha proceduto al sequestro di beni mobili ed immobili nei confronti del rappresentante legale della società che gestisce l'autodromo della località rodigina, iscrivendolo sul registro degli indagati.
Le fiamme gialle contestano a lui il mancato versamento di circa 600.000 euro di iva. Sino ad ora i finanzieri sono riusciti ad assicurare alla giustizia un importo pari a circa 171.000 euro fra valori mobiliari, conti correnti, vetture, parte di abitazioni e terreni.
Nei confronti della società e dell'altra che gestisce invece il kartodromo, nel corso di un intervento eseguito in altro contesto di indagine in collaborazione con i vigili del fuoco di Rovigo e la polizia locale di Adria, i finanzieri hanno contestato numerose irregolarità in materia di sicurezza che ora saranno oggetto di valutazione del sindaco per i provvedimenti competenti.
Al termine del controllo i responsabili delle due società sono stati denunciati per aver tenuto spettacoli senza aver osservato le prescrizioni dell’autorità in quanto due tribune erano occupate da spettatori intenti ad assistere ad eventi in corso di svolgimento all’atto del controllo. Inoltre, per ragioni di sicurezza, i vigili del fuoco hanno disposto il divieto di utilizzo del Paddock. Ulteriori rilievi sono scaturiti dalla presenza di pubblico su altre tribune prive del certificato di agibilità.