Piazza San Marco è stata il cuore della festa della liberazione a Venezia. Ma per la città lagunare è anche il giorno di San Marco, il santo patrono, con messa solenne in Basilica e il dono del 'bocolo', ovvero il bocciolo di rosa che gli innamorati offrono alla propria compagna secondo un'antica tradizione. La festa della liberazione, organizzata dal Comune, ha fatto percorrere una serie di percorsi della memoria a cominciare da quello nel ghetto ebraico nel 500/o della sua fondazione. In Piazza San Marco concerto dell'orchestra e coro de La Fenice e tante bandiere con il leone simbolo della città. Problema, una volta perché il raduno era vietato, ma che non si è ripresentato oggi con l'intervento del Comune che organizzando il concerto ha permesso la manifestazione sia d'amore verso la città che ai nostalgici della Serenissima anche se ciò ha portato alle inevitabili polemiche per "lo svilimento della festa della liberazione" secondo esponenti del centro sinistra a favore "dei venetisti".