VENEZIA. RAPINATA UNA TURISTA

Ieri mattina i carabinieri del Nucleo Natanti hanno arrestato un giovane straniero per rapina commessa nottetempo, in Campo Santa Margherita, ai danni di un turista statunitense. In particolare, verso le ore 3.30, la pattuglia di pronto intervento del Nucleo Natanti veniva allertata dalla Centrale Operativa, per una colluttazione in atto in Campo Santa Margherita. Giunti prontamente sul posto i militari scorgevano tra la folla che aveva appena festeggiato i fuochi del Redentore due soggetti avvinghiati a terra, provvedendo a separarli. Sentiti i presenti e ricostruita la dinamica emergeva che uno straniero clandestino di origini tunisine (Lemdallel Naceur, del 1975), approfittando della grande confusione della serata, si era avvicinato da dietro le spalle ad un turista statunitense e, afferrata la catenina d’oro che aveva al collo, gliela strappava di dosso. L’americano, percepito il dolore alla gola, si girava e si accorgeva che il magrebino aveva in mano la sua catenina, per cui tentava di bloccarlo, nascendone una colluttazione terminata solo con l’arrivo dei militari. Ripristinata la calma, veniva anche ritrovata la catenina che nel frattempo era caduta a terra e l’aggressore e la vittima, unitamente alla fidanzata, venivano accompagnati in caserma a San Zaccaria. Ivi veniva raccolta la denuncia e redatti gli atti utili agli accertamenti dei fatti, al termine dei quali il magrebino veniva tratto in arresto per rapina, mentre al turista veniva restituita la collana d’oro sottrattagli. Stamattina, al termie dell’udienza di convalida e del rito direttissimo, l’arresto veniva convalidato e lo straniero condannato a scontare un anno e 4 mesi di reclusione in carcere dove veniva accompagnato dai carabinieri.