VENEZIA, SEQUESTRATI PRODOTTI ITTICI

Prodotti ittici non tracciati o mal conservati, in alcuni casi scaduti e pronti per essere “ri-lavorati” e posti nuovamente in commercio, violazioni sui limiti di taglia minimi, “spaccio” di prodotti meno rari per specie pregiate e frodi in commercio: queste le principali irregolarità riscontrate nell’ambito delle diuturne attività di verifica e controllo effettuate dal personale della Guardia Costiera di Venezia. Continua incessantemente, infatti, l’attività di controllo dei militari della Guardia Costiera veneziana che durante l’intero anno vigilano sul rispetto della normativa, nazionale e non, inerente il corretto svolgimento dell’attività di pesca e di tutta la filiera ittica, dalla cattura in mare alla vendita al consumatore finale, non trascurando, altresì, la somministrazione al dettaglio attraverso ristoranti e centri commerciali e non tralasciando, infine, l’attento controllo sui prodotti importati. Importanti i risultati raggiunti: solo nel mese corrente sono state elevate sanzioni per un totale di 40.000 euro, sequestrate circa 6 tonnellate di prodotto, effettuati circa 70 controlli in mare e a terra, deferita una persona alla competente autorità giudiziaria: evidente lo sforzo che, in questo periodo più che mai, in concomitanza con le festività natalizie, è messo in campo al fine di garantire la tutela e la sicurezza del cittadino, obiettivi prioritari che la Guardia Costiera persegue costantemente con il massimo sforzo.