Tomba profanata. Succede a Ronchis, un piccolo comune in provincia di Udine, dov’è accaduto un fatto incredibile. Ieri, dopo i funerali del sindaco emerito Giuseppe Galasso, la triste scoperta dei familiari di Avelina Fantin: l’anziana, 94 anni, era stata sepolta ai primi di febbraio. Agli occhi della figlia, Rosanna Colautto, si è presentata una scena raccapricciante e, allo stesso tempo, sgradevole. La tomba della madre, dalla quale era anche stata tolta la croce, era stata ricoperta da circa due cubi di terra. Gli operatori di una cooperativa della provincia di Pordenone, incaricata della manutenzione del cimitero di Ronchis, per creare la fossa dov’è stato sepolto Galasso, avevano riversato tutta la terra sulla tomba di Avelina Fantin. Rammaricati e allo stesso tempo arrabbiati, i familiari hanno chiamato i carabinieri della stazione di Latisana che, una volta su posto, hanno raccolto testimonianze e acquisito materiali utili al fine delle indagini. Non sono bastate le scuse degli operai della cooperativa pordenonese e il ripristino delle stato dei luoghi per evitare la querela di parte.