TERRORISMO, NORDIO: " IN ITALIA CELLULE SILENTI"

In Italia cellule terroristiche silenti. Lo dice all'Ansa Carlo Nordio, procuratore aggiunto di Venezia, secondo cui "è presumibile pensare a cellule silenti di terroristi in Italia". "Non è vero che non corriamo rischi come Belgio e Francia - ha detto -. Credo che loro abbiano costituito in Italia una serie di cellule silenti, come nel resto d'Europa. Queste esplosioni sono punte di iceberg di una polveriera che sta covando". "Sarebbe giusto dire una volta per tutte - ha rilevato - che siamo in guerra. E' una guerra religiosa, una guerra santa. E bisogna ammettere che è una guerra senza difesa perché un suicida,anche se si aumenta la sicurezza degli aeroporti,colpirà ovunque". Per Nordio "un ufficio investigativo europeo è necessario. Anche svincolato dalle singole magistrature, che risponda a un organismo politico unitario,che peraltro in Europa non c'è, e scambi i dati comuni. Un organo inquirente comune prevede un diritto sostanziale comune e una procedura penale comune, che in Europa non esistono. Una Superprocura non servirebbe".