I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Sacile hanno deferito in stato di libertà per “concorso in tentata truffa continuata” un uomo ed una donna, B.E., 21enne e P.A. 49enne, domiciliati a Pasian di Prato, nullafacenti. I due, entrambi pluripregiudicati per reati specifici, lo scorso 11 febbraio, in Aviano e Caneva presso i supermercati “Aviano Inn”  e  “Maxi”  effettuavano due tentativi di truffa mediante lo scambio di banconote, praticando la cosiddetta “truffa della doppia banconota”, in danno degli esercenti. La donna acquistava beni per pochi euro e giunta alla cassa esibiva inizialmente una banconota da 50 Euro; immediatamente dopo consegnava denaro in moneta o con banconote di taglio inferiore ritirando abilmente la banconota ma pretendendo il resto come se l’avesse di fato consegnata inducendo in errore le cassiere che in entrambi i casi però non “abboccavano” segnalando i fatti ai carabinieri. Rintracciati poco dopo mentre si dileguavano a bordo di una Ford Fiesta di colore grigio condotta dall’uomo che durante l’attività delittuosa rimaneva in attesa a bordo del mezzo, nel corso della perquisizione i militari hanno rinvenuto una stampante per riprodurre codici a barre e due rotoli di etichette adesive oltre ad un dispositivo a calamita per la rimozione dei dispositivi antitaccheggio (tali attrezzature venivano con ogni probabilità utilizzate per riprodurre codici a barre che applicati ad articoli in vendita ne consentivano l’acquisto a prezzi ovviamente inferiori ). Immediato il seqequestro dei dispositivi e la denuncia alla Procura della Repubblica di Pordenone. Nei loro confronti è stata inoltre inoltrata alla Questura di Pordenone l’emissione di misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dai comuni di Aviano e Caneva. I carabinieri di Sacile stanno accertando se altre eventuali truffe tentate o andate a segno con le stesse modalità in pedemontana o nei comuni limitrofi siano opera degli odierni indagati.