STRAGE DI PRODUTE, SERBIA RESPONSABILE

La Corte di Cassazione quest'oggi ha confermato la sentenza della Corte D'assise d'appello contro il ricorso presentato dalla Repubblica di serbia la quale eccepiva il vizio di giurisdizione. L'avvocato Stefano Colledan di Motta di Livenza si è visto riconoscere le sentenze emesse nei confronti di quattro alti ufficiali dell'ex-Jugoslavia ritenuti responsabili dell'abbattimento, con un caccia, di un elicottero delle forze Nato il 7 gennaio 1992 nei cieli sopra Podrute. Repsonsabile civile di quella stage, la Repubblica di Serbia. Nell'abbattimento perirono il tenente Enzo Venturini, il maggiore Marco Matta, i marescialli Silvano Natale e Fiorenzo Ramacci, oltre al tenente di vascello francese Jean Loup Eychenne. I quattro militari italiani facevano parte del quinto reggimento Aves 'Rigel" di Casarsa della Delizia. Sarà ora il giudice civile a stabilire la stima del danno. L'elicottero era inquadrato in una missione di monitoraggio, e per questo era stato verniciato di bianco come prevedono le regole della Nato per operazioni di 'peacekeeping". Inoltre, era ancora dentro lo spazio aereo croato che doveva vigilare.