Presento oggi - martedì 26 aprile – all’attenzione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, l’interrogazione parlamentare in cui chiedo chiarezza sui reali lavori pianificati per la messa in sicurezza della statale Romea e della superstrada E-45. Lo chiedo perché nel Piano Pluriennale 2015–2019 per la sistemazione e messa in sicurezza della rete stradale ed autostradale nazionale, redatto dall’ANAS S.p.A., non si evince nello specifico quali saranno le migliorie che concretamente si andranno a realizzare per le due arterie. Mentre per il tratto che interessa la regione Emilia Romagna si prevedono nel dettaglio le opere di riqualificazione e messa in sicurezza, per il tratto che interessa la regione Veneto non si rinvengono specifiche di sorta. Ci troviamo quindi difronte ad una pianificazione generalista e indefinita che sta destando una forte preoccupazione proprio perché il tratto veneto non solo si estende per 71 km sui 156 complessivi, interessando tre Province, ma riguarda proprio la famigerata SS309 Romea”, classificata dai rilevamenti dell’Aci e dell’Istat, come una delle strade più pericolose d’Italia, secondo i parametri relativi al numero di incidenti stradali per chilometro percorso e di decessi registrati. Sulla Romea si registrano cinque incidenti al giorno e il suo indice di mortalità è più che raddoppiato rispetto alle altre statali. Non è solo questione di fatalità:? la E-45 è stata pensata negli anni ‘60, quando le automobili erano molto più piccole rispetto a quelle di oggi; inoltre la sua larghezza di media è compresa tra i 13 e 18 metri massino, al di sotto quindi dei 25 previsti per legge per strade di questa importanza. ?Come spesso accade quindi, il problema riguarda la poca chiarezza e la mancanza di informazioni certe per la messa in sicurezza non solo di questo tratto stradale ma delle principale arterie di collegamento del Veneto. Interventi necessari alla riqualificazione e al potenziamento delle infrastrutture esistenti, al fine di migliorare la viabilità e la sicurezza dei cittadini e dei milioni di turisti che ogni anno visitano la Nostra regione" commenta l’on. Emanuele Prataviera.